Il Progetto

Il progetto “Social Rural Youth” si propone di far collaborare i giovani svantaggiati – i NEET-che né lavorano né studiano- con le PMI attive nel settore del turismo rurale, per creare nuovi servizi e prodotti turistici ideati dai giovani e testati nelle PMI. I partners, attraverso lo sviluppo di un curriculum, di una metodologia cooperativa, di contenuti e strumenti formativi, mirano a migliorare le competenze digitali, le capacità e la mentalità imprenditoriale, in particolare l’imprenditoria sociale, degli operatori giovanili e dei giovani nelle aree rurali. Tra le competenze digitali che verranno acquisite, quelle che prevedono l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come la Realtà Aumentata, che possiede un grande potenziale di applicazione nei servizi di turismo rurale delle PMI.

Obiettivi:

  • Favorire l’imprenditoria giovanile nelle aree rurali e la comunicazione digitale, attraverso l’acquisizione di competenze relative alla creazione di contenuti digitali
  • Sviluppare contenuti di apprendimento per i giovani, gli operatori giovanili e i formatori
  • Sviluppare un curriculum in grado di aiutare gli operatori giovanili e i formatori ad usare i risultati di “Social Youth”
  • Sviluppare una “cassetta degli attrezzi” digitale per facilitare l’accesso ai contenuti formativi, ai casi di studio e ai percorsi di formazione da parte dei discenti
  • Individuare i casi di studio/applicazioni aziendali reali attraverso la sperimentazione pilota della metodologia e del materiale formativo
  • Coinvolgere gli stakeholders, in azioni comuni di collaborazione e di networking riguardo alle tematiche di progetto, individuando il potenziale di trasferibilità in altri settori oltre al turismo (ad esempio vendita al dettaglio, commercio, produzione, ecc.).

Il progetto mira a coinvolgere 300 beneficiari tra giovani, operatori giovanili e PMI che verranno formati attraverso la metodologia e gli strumenti di “Social Youth”.

 

I gruppi target: il gruppo target principale sono i giovani nelle aree rurali, i NEET o i giovani a rischio abbandono e, gli operatori giovanili.

Gruppo target secondario: le organizzazioni giovanili, gli stakeholders/partner di progetto: cluster, associazioni di imprese, reti di PMI, ecc.

I partner di progetto hanno deciso di mettersi in rete per affrontare un problema comune a carattere transnazionale. Confrontando i dati, scambiando buone pratiche, competenze ed esperienze, elaboreranno strumenti formativo con un potenziale ampio di applicazione in tutta EU. Inoltre, il percorso formativo prevede la sua applicazione in diversi settori del turismo, basata sull’esperienza e le capacità individuate in ciascuna regione, che porterà ad ottenere risultati integrati in termini di applicabilità a diversi contesti in tutta l’UE.